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Studio Paci

📈 Ottimizzazione della Gestione dei Rischi ESG nell'Eurozona e in Italia

Aggiornamento: 23 nov 2023


🌍 Miglioramenti nell'Eurozona e in Italia

Le imprese nell'area euro, compresa l'Italia, hanno mostrato miglioramenti nella gestione dei rischi ESG (Environmental, Social, Governance). Questo è emerso dal rapporto della Consob, che ha analizzato l'indice Sustainalytics ESG risk score dal 2019 al 2022, valutando l'esposizione aziendale a vari fattori di rischio E​​SG.


🏭 Settori a Rischio Elevato

Si è notato che le utilities e le aziende produttrici di energia hanno un'esposizione ai rischi ESG superiore rispetto a quelle dei settori manifatturiero e finanzia​​rio.


📊 Analisi degli Indici Azionari ESG

Gli indici azionari ESG globali, come Stoxx Global ESG leaders e MSCI world ESG, hanno mostrato un alto livello di allineamento nelle loro performance. Tuttavia, questo allineamento varia nel tempo e dipende dalla volatilità del mer​​cato.


💹 Il "Greenium" nell'Eurozona

L'indicatore "greenium", che misura il premio al rischio legato all'eco-sostenibilità delle imprese, ha evidenziato una volatilità significativa, soprattutto nei periodi di stress finanziario.


🇮🇹 Focus sull'Italia

In Italia, gli ESG risk scores sono in linea con quelli dell'area Euro. Nel settore finanziario italiano, l'esposizione ai rischi ESG è maggiore rispetto al settore corporate.


🏢 Valutazione delle Società Italiane

La Consob ha diviso le società italiane in base al loro punteggio di sostenibilità ESG, usando tecniche di cluster analysis. Si è osservato che le imprese con punteggi più alti differiscono dalle altre principalmente per dimensione e liquidità.


📉 Obbligazioni ESG in Italia

L'analisi ha mostrato che circa il 12% delle obbligazioni ESG non è incluso nella lista di "Green e Social bonds" di Borsa Italiana, evidenziando disallineamenti nelle classificazioni di sostenibilità.


🌟 Classificazione Fondi Sostenibili

I fondi aperti sostenibili disponibili per la vendita in Italia sono stati classificati secondo i criteri di Morningstar. La maggior parte di questi fondi ha un rating di sostenibilità superiore alla media e rientra nella categoria articolo 8 del Regolamento SFDR​.


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