📊 Introduzione alla Legge di Bilancio 2024
La Legge di Bilancio 2024 (Legge 30 dicembre 2023, n. 213.), ufficializzata con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2023, rappresenta un importante momento di svolta per la politica fiscale italiana.
Dotata di un budget di circa 28 miliardi di euro, questa legge mira principalmente a sostenere i redditi medio-bassi, le famiglie, la natalità e a rinnovare i contratti dei dipendenti pubblici, oltre a rafforzare la spesa sanitaria e gli investimenti pubblici e privati.
🔄 Principali Riforme e Novità Fiscali
🔹 Riforma IRPEF
La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto un'importante modifica alla struttura IRPEF, riducendo gli scaglioni da quattro a tre.
L’aliquota per i redditi fino a 28 mila euro è stata fissata al 23%.
Inoltre, il rinnovo del taglio cuneo fiscale e contributivo è stato destinato ai redditi medio-bassi, con un 7% per i redditi fino a 25 mila euro e 6% fino a 35 mila euro.
Queste misure, insieme all'ampliamento della no tax area fino a 8.500 euro, mirano a rafforzare le buste paga dei lavoratori dipendenti, con un potenziale incremento fino a 1.298 euro annui.
Aspetto | Dettaglio | Impatto/Note |
Scaglioni IRPEF | Ridotti da 4 a 3 | Accorpamento dei primi due scaglioni |
Nuova Aliquota IRPEF | 23% fino a 28 mila euro | Misura finanziata con 4,3 miliardi di euro |
Taglio Cuneo Fiscale | 7% fino a 25 mila euro, 6% fino a 35 mila euro | Sostegno ai redditi medio-bassi |
No Tax Area | Ampliata fino a 8.500 euro | Beneficia i lavoratori dipendenti con redditi più bassi |
Impatto sui Redditi | Potenziale incremento fino a 1.298 euro annui | Rafforzamento delle buste paga dei lavoratori dipendenti |
Costo Totale | Circa 28 miliardi di euro | Oltre la metà destinati a interventi a sostegno dei redditi medio-bassi |
🔹 Fringe Benefits
Nella Legge di Bilancio 2024, i fringe benefits vedono un innalzamento della soglia di non imponibilità: 1.000 euro per la maggior parte dei lavoratori dipendenti e 2.000 euro per coloro con figli a carico.
Questo cambiamento si aggiunge al taglio del cuneo contributivo e ad altre misure di sostegno alle buste paga.
In aggiunta, i fringe benefits possono ora includere spese per utenze domestiche, affitto o mutuo della prima casa, rendendo questi bonus più versatili e utili per i dipendenti.
🔹 Sostegno alle Famiglie e Natalità
La Legge di Bilancio 2024 prevede diverse misure a sostegno delle famiglie.
Tra queste, il potenziamento del bonus asili nido, con un incremento fino a 3.600 euro annui per famiglie con ISEE fino a 40mila euro e con un altro figlio sotto i 10 anni.
È previsto anche un ulteriore mese di congedo parentale retribuito con indennità pari all'80% per i genitori con figli fino a 6 anni.
Inoltre, si conferma l’erogazione della carta "Dedicata a Te" per la spesa di beni essenziali e il rinnovo del potenziamento del bonus sociale per l'elettricità per il primo trimestre del 2024.
🔹 Premi di Produttività
La detassazione dei premi di produttività è stata confermata e potenziata anche per il 2024, mantenendo l’aliquota dell’imposta sostitutiva al 5% anziché del 10%.
I bonus sono riconosciuti ai lavoratori del settore privato che hanno registrato un reddito di lavoro dipendente fino a 80.000 euro.
Il limite per l’applicazione della detassazione sale a 4.000 euro quando i dipendenti sono coinvolti pariteticamente nell’organizzazione del lavoro.
Questa misura è stata introdotta per favorire i bonus legati a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione.
🔹 Aliquote IVIE ed IVAFE
La Legge di Bilancio 2024 ha portato ad un incremento delle aliquote relative all’Imposta sul Valore degli Immobili situati all'Estero (IVIE) e all'Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie detenute all'Estero (IVAFE).
A partire dal 1° gennaio 2024, l'aliquota ordinaria dell'IVIE è aumentata dallo 0,76% al 1,06%, mentre per l'IVAFE, l'aliquota applicata sul valore dei prodotti finanziari detenuti all'estero è stata raddoppiata, passando dal 2 per mille al 4 per mille, ma solo per i prodotti finanziari detenuti in Stati o territori con regime fiscale privilegiato.
🔹 Rideterminazione Valori di Acquisto di Terreni e Partecipazioni
La Finanziaria 2024 ha prorogato la possibilità di rideterminare il costo di acquisto di partecipazioni negoziate e non negoziate nei mercati regolamentati, e di terreni edificabili e agricoli, posseduti alla data del 1° gennaio 2024, non in regime d'impresa.
La rideterminazione può essere effettuata attraverso il versamento di un'imposta sostitutiva del 16%, con la possibilità di rateizzare il pagamento in tre rate di pari importo, a decorrere dal 30 giugno 2024.
Per beneficiare di questa misura, è necessario effettuare una perizia giurata di stima entro la stessa data.