🌐Introduzione
Nel cuore pulsante del Parlamento Europeo, la Commissione Affari Giuridici (JURI) ha recentemente espresso un voto significativo, segnando un passo avanti nella direzione della sostenibilità aziendale.
Con una maggioranza di 20 voti favorevoli contro 4 contrari, l'approvazione dell'accordo politico sulla Direttiva sulla Due Diligence sulla Sostenibilità Aziendale (CSDD) testimonia un crescente consenso sull'importanza di integrare pratiche di sostenibilità rigorose all'interno del tessuto aziendale europeo.
La CSDD, dopo un'intesa raggiunta tra i membri dell'UE su una versione ottimizzata, pone delle richieste precise alle imprese, sia comunitarie che extracomunitarie, aventi oltre 1000 dipendenti e un fatturato che supera i 450 milioni di euro.
I franchising con un fatturato maggiore di 80 milioni di euro, di cui almeno 22,5 milioni derivanti da royalties, sono altresì inclusi in questa direttiva.
L'obiettivo è identificare e mitigare i danni sociali e ambientali nelle catene di approvvigionamento, ponendo un accento particolare sulla lotta al lavoro forzato e sulla prevenzione della deforestazione.
Al di là della semplice identificazione dei rischi, la CSDD impone alle aziende di elaborare e attuare piani di transizione ecologica al passo con l'obiettivo globale di limitare l'incremento delle temperature medie a 1,5°C.
Questi piani dovrebbero delineare obiettivi climatici specifici per le aziende, prevedendo tempistiche, azioni chiave, e dettagliare gli investimenti necessari per il loro raggiungimento.
Prossimi Passi e Implicazioni Future 📈
L'approvazione in plenaria del Parlamento Europeo, prevista per il 24 aprile, rappresenta la prossima tappa cruciale per la CSDD, seguita dall'adozione formale da parte del Consiglio Europeo.
Le modifiche apportate all'ultimo minuto al testo della direttiva prefigurano una probabile procedura di rettifica che necessiterà di una nuova votazione da entrambe le istituzioni entro la fine del 2024, idealmente post elezioni europee di giugno.
Questo avanzamento normativo evidenzia non solo l'impegno dell'UE verso una gestione aziendale etica e sostenibile ma anche l'importanza di adottare una visione strategica a lungo termine nell'ambito degli affari internazionali.
Attraverso la CSDD, l'Unione Europea si posiziona come leader nella promozione di un modello aziendale che valorizza equamente persone e pianeta, tracciando un percorso verso un futuro in cui la sostenibilità è al centro delle decisioni aziendali.
Quest'approccio enfatizza una trasformazione radicale nel modo in cui le aziende operano a livello globale, spingendo verso una maggiore trasparenza, accountability e impegno ambientale.
La CSDD non solo rispecchia le aspirazioni di un'economia più verde e giusta ma stabilisce anche un benchmark per responsabilità sociale d'impresa, influenzando positivamente l'ecosistema aziendale europeo e mondiale.
L'iter di approvazione e implementazione della CSDD segna un momento di svolta nel dialogo tra economia e sostenibilità, ponendo le basi per una transizione ecologica inclusiva e sostenibile.
Le aziende sono chiamate a riconsiderare le loro strategie operative alla luce di un impegno più marcato verso la riduzione dell'impatto ambientale e la promozione del benessere sociale, allineandosi con gli obiettivi di sviluppo sostenibile globale.
Quali sono i principali requisiti della Direttiva sulla Due Diligenza sulla Sostenibilità Aziendale (CSDD) per le aziende?
La Direttiva CSDD stabilisce che le imprese, sia all'interno dell'UE che a livello internazionale, con oltre 1000 dipendenti e un fatturato annuo superiore a 450 milioni di euro, devono attuare pratiche di due diligence per identificare, prevenire e mitigare i rischi ambientali e sociali nelle loro catene di approvvigionamento.
Questo include l'adozione di misure contro il lavoro forzato e la deforestazione, nonché l'elaborazione di piani per una transizione ecologica, in linea con l'obiettivo di mantenere l'aumento delle temperature globali al di sotto di 1,5°C.
In che modo la CSDD influenzerà la trasparenza e l'impegno ambientale delle aziende?
L'introduzione della CSDD mira a incrementare la trasparenza nelle operazioni aziendali, obbligando le aziende a rendere pubbliche le loro pratiche di due diligence e i piani di transizione ecologica.
Ciò dovrebbe non solo stimolare le aziende a operare in maniera più sostenibile ma anche a rafforzare la loro accountability di fronte a stakeholder e consumatori, contribuendo positivamente agli obiettivi di sviluppo sostenibile a livello globale.
Quali passaggi procedurali sono previsti per l'implementazione e l'approvazione della CSDD?
Dopo l'approvazione preliminare della Commissione Affari Giuridici (JURI), la CSDD procederà verso l'approvazione in sessione plenaria del Parlamento Europeo. Successivamente, sarà necessaria l'adozione formale da parte del Consiglio Europeo. Data la natura delle recenti modifiche apportate al testo, è probabile che si renda necessaria una procedura di rettifica, implicando ulteriori votazioni da entrambe le istituzioni prima della fine del 2024, dopo le elezioni europee.